Auguri per un felice 2015
27-12-2014 09:52 - News Generiche
Ormai questo 2014 sta terminando come sta esaurendosi questo intenso periodo di presentazione della proposta dell´apertura di un coworking ad Empoli
Gli italiani sono stanchi, esausti forse delusi e sicuramente demoralizzati per tutto quello che gli sta succedendo attorno. La crisi continua,è diventata morbosa e non ha nessuna intenzione di finire. La ripresa più volta accennata e prossima ad arrivare non c´è mai stata, e l´Italia rimane in "una stagnazione preoccupante" della non "ripartenza. Tutto vero e su questo non si può discutere. Quello che si può fare, però, è di non piangersi addosso. Se il lavoro non c´è allora la strada da percorrere, forse l´unica, è "costruirselo". Senza fare voli pindarici bisogna veramente cominciare da se stessi, dalle proprie passioni, dalle proprie competenze e dalle proprie esperienze. Già questa analisi può portare ad iniziare un percorso mentale che ci porterà ad idee, spunti operativi percorsi da intraprendere. Questo è l´auspicio che faccio per il 2015 a tutti coloro che hanno voglia di fare, mettersi in gioco. Che lo facciano per indole e voglia o per forza dovuta a cause maggiori non fa differenza. Occasioni e situazioni favorevoli ce ne sono, bisogna saperle cogliere. In questo ambito il coworking può diventare una base da utilizzare,, sicuramente per il primo periodo, per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco. Non solo ma il coworking può diventare luogo dove si possono trovare le competenze che ci possono aiutare prima di tutto a strutturare la nostra idea ma anche ad applicarla nelle diverse fasi d´avviamento dell´idea stessa.
Quindi se il 2014 finisce con un clima non certo positivo e con il pessimismo dilagante, il 2015 arriverà con la speranza che qualcosa di nuovo ed innovativo si può fare. Io ci credo e ci voglio provare ma questo passaggio lo voglio condividere con chi ha la mia stessa visione. Un buon 2015 a tutti.
Gli italiani sono stanchi, esausti forse delusi e sicuramente demoralizzati per tutto quello che gli sta succedendo attorno. La crisi continua,è diventata morbosa e non ha nessuna intenzione di finire. La ripresa più volta accennata e prossima ad arrivare non c´è mai stata, e l´Italia rimane in "una stagnazione preoccupante" della non "ripartenza. Tutto vero e su questo non si può discutere. Quello che si può fare, però, è di non piangersi addosso. Se il lavoro non c´è allora la strada da percorrere, forse l´unica, è "costruirselo". Senza fare voli pindarici bisogna veramente cominciare da se stessi, dalle proprie passioni, dalle proprie competenze e dalle proprie esperienze. Già questa analisi può portare ad iniziare un percorso mentale che ci porterà ad idee, spunti operativi percorsi da intraprendere. Questo è l´auspicio che faccio per il 2015 a tutti coloro che hanno voglia di fare, mettersi in gioco. Che lo facciano per indole e voglia o per forza dovuta a cause maggiori non fa differenza. Occasioni e situazioni favorevoli ce ne sono, bisogna saperle cogliere. In questo ambito il coworking può diventare una base da utilizzare,, sicuramente per il primo periodo, per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco. Non solo ma il coworking può diventare luogo dove si possono trovare le competenze che ci possono aiutare prima di tutto a strutturare la nostra idea ma anche ad applicarla nelle diverse fasi d´avviamento dell´idea stessa.
Quindi se il 2014 finisce con un clima non certo positivo e con il pessimismo dilagante, il 2015 arriverà con la speranza che qualcosa di nuovo ed innovativo si può fare. Io ci credo e ci voglio provare ma questo passaggio lo voglio condividere con chi ha la mia stessa visione. Un buon 2015 a tutti.